Lo scandalo di P. Diddy: le accuse e il processo
12.05.2025
Lunedì 12 maggio 2025 è iniziato il processo a carico di Sean Combs. Sono state rivolte verso di lui pesanti accuse e ora il rapper e produttore musicale deve rispondere a cinque capi d'imputazione: uno per associazione a delinquere, due per traffico sessuale e due per induzione alla prostituzione.
Chi è Sean Combs?
Noto come "P. Diddy" o "Puff Daddy", è un famosissimo rapper e produttore musicale. Ha iniziato la sua carriera come menager e produttore della Uptown Records prima di fondare nel 1993 la sua etchetta discografica, la Bad Boy Records. Ha collaborato con artisti come Faith Evans, The Notorious B.I.G. e Justin Bieber, suo grande amico e riteneva P. Diddy una figura di riferimento.
A The Notorious B.I.G. ha dedicato anche "I'll Be Missing You", canzone che gli ha dedicato dopo la sua morte. Questa ha vinto anche un Grammy Award e fa pare di "No Way Out", il suo album di debutto.
Cosa ha fatto?
Questo scandalo potrebbe distruggere la carriera di moltissime celebrità di Hollywood, in particolare chi ha partecipato ai "Freak Off", festini divisi in due parti. La prima è quella dei "White Parties", feste normali organizzate da Sean Combs e caratterizzate dal dresscode: chi partecipava, si doveva vestire di bianco (da qui il nome delle feste). Partecipare era un privilegio, poiché vi partecipavano solo persone famose e che avevano (e tutt'ora hanno) il massimo rispetto nel mondo dello spettacolo. La lista dei partecipanti è molto lunga e conta oltre 100 nomi. Tra questi ci sono Jay-Z (migliore amico di P. Diddy), Beyoncé e Leonardo Dicaprio; sono solo 3 dei suoi ospiti preferiti ma nella lista ci sono anche i nomi di Justin Bieber, Mariah Carey, Snoop Dogg, Travis Scott, Madonna, Rihanna, Shakira, Nicki Minaj e 50 cent. La seconda parte è quella dei dopofesta. Non sappiamo con certezza chi partecipava, molte persone ad una certa ora andavano via prima sapendo cosa accadeva dopo. Era proprio in questa parte della festa che si verificavano gli abusi sessuali. Le vittime, sia uomini che donne, venivano drogate, idratate con flebo e costrette a subire gli abusi. In rete è possibile trovare molti video girati proprio nei dopofesta e circa 1000 bottiglie di olio per bambini Johnson Baby, rivenute nell'abitazione di P. Diddy, usate come lubrificante e servivano anche a rendere il pavimento scivoloso (in modo che le vittime, già drogate, non potessero scappare). Ma sono già state fatte diverse denunce contro il rapper per abusi sessuali, le prime risalgono agli anni '90. Tra tutte le denunce c'è quella di Cassie Ventura, sua ex compagna. Delle telecamere in un hotel hanno anche registrato scene in cui lui la insegue ed aggredisce.
Teorie "complottiste"
Secondo alcune teorie lui avrebbe fatto uccidere degli artisti. Una teoria in particolare sostiene che lui abbia fatto uccidere 2pac. Da molto tempo girano teorie sulla morte del rapper, che è sempre rimasta avvolta nel mistero. Nel momento storico del dissing tra East Coast e West Coast avvenuto negli anni '90 negli USA, i rapper delle due coste si attaccavano a vicenda. Consideriamo soltanto 2pac e Biggie (The Notorious B.I.G.); il primo era dalla parte della West Coast, il secondo dalla parte della East Coast. 2pac con la sua etichetta attaccava Biggie e la Bad Boy Records (che, ricordiamo, aveva a capo P. Diddy) e la cosa finì quando Tupac fu ucciso, nel 1996. Nel 2008 uscì un interrogatorio di Duane Davis (arrestato l'anno scorso perché ritenuto il vero colpevole) in cui questo diceva che il mandante fosse proprio Puff Daddy e che lui gli avrebbe dato 1.000.000$ se avesse ucciso 2pac. Moltissime persone in tutto il mondo sostengono questa teoria, tra questi anche Eminem. Anche se non abbiamo prove concrete, un'altra teoria sostiene che Sean Combs abbia ucciso anche Biggie. Sappiamo che lui è morto in una sparatoria nel 1997 ma anche la sua morte è un mistero. Secondo alcune teorie, Diddy lo vedeva come un ostacolo nella sua carriera e l'ha fatto uccidere per questo motivo.
Ci hanno avvisati?
Molto probabilmente, non ce ne siamo accorti ma Eminem e J. Cole hanno già provato ad avvisarci. Eminem ci ha avvisati diverse volte, in particolare però nella canzone "Fuel", in cui scrive:
<<I'm like a R-A-P-E-R (yeah)
Got so many S-As (S-As), S-As (huh)
Wait, he didn't just spell the word,
"Rapper" and leave out a P, did he? (Yep)>>
Infatti lui fa prima lo spelling della parola "rapper" eliminando una p; la parola diventa quindi "raper", stupratore. Gioca poi con la pronuncia della parola "S-As", inatti sembra che dica prima essay, cioè componimento e poi SA che è l'abbreviazione di sexual abuse, abuso sessuale. Inoltre, "P, did he",si legge proprio come il nome con cuicè conosciutp Sean Combs, P. Diddy.
J. Cole invece ci avvisati nella canzone "She Knows". Cita 3 celebrità: Aaliyah, Left Eye e Michael Jackson, tutti e 3 morti il 25esimo giorno del mese. Il titolo della canzone poi ricorda altri 3 nomi. Facendo attenzione, mentre ripete nel ritornello "she knows", riusciamo a sentire "Sean/Shawn Knowles": Sean è il vero nome di Puff Daddy, Shawn il vero nome di Jay-Z e Knowles il terzo nome di Beyoncé. Sta quindi dicendo che loro 3 hanno probabilmente fatto uccidere Aaliyah, Left Eye e Michael Jackson
Processo
Combs era già stato arrestato nel settembre del 2024 ma il processo è iniziato il 12 maggio 2025. Ciò che sappiamo è che l'accusa ha dipinto Sean come il capo di una vera e propria organizzazione criminale, la difesa sostiene che fosse tutto consensuale. Le prove presentate sono il video di cui abbiamo parlato in precedenza, ovvero quello in cui lui aggredisce Cassie Ventura e i materiali sequestrati, tra cui armi da fuoco, oltre 1000 bottiglie di olio per bambini, armi da fuoco e sostanze stupefacenti. Finora hanno testimoniato Israel Flores addetto alla sicurezza dell'hotel dove Diddy ha aggredito Cassie e Daniel Philips spogliarellista ed escort assunto molte volte da Sean per incontri con lui e Cassie, che dice di aver assistito a diversi episodi di violenza. Il 13 maggio è stata sentita poi Cassie, testimone chiave del processo. Lei ha parlato dei Freak offs, delle violenze psicologiche e fisiche subite e di essere stata costretta ad assumere sostanze stupefacenti. Diddy si è presentato in tribunale come un anziano, per "fare pena" ma se sarà verificata la veridicità delle accuse, P. Diddy sarà condannato e rischierà l'ergastolo. Diddy si giustifica sostenendo di aver subito anche lui delle violenze da parte di Cassie.
